GEN PAUL
18 OTTOBRE – 3 NOVEMBRE, 2013
Artrust, in occasione dell’inaugurazione della sua attività espositiva, ha portato per la prima volta in Svizzera un vasto saggio della produzione pittorica di Gen Paul, “probabilmente il più grande esponente, e forse l’unico dell’espressionismo di tradizione francese”, secondo la critica de La Gazette dell’Hotel Drouot. La mostra “Gen Paul, retrospettiva di un espressionista di Montmartre” ha proposto 101 opere, presentate entro un percorso espositivo che ha trasportato il pubblico nelle rue della Montmartre dipinta dall’artista. La retrospettiva ha toccato le quattro fasi del cammino artistico dell’autore, segnato dal tema della musica e da soggetti ricorrenti quali musicisti, clown, scorci urbani parigini e cavalli trasferiti su tela dalla mano dell’artista in un vorticoso dinamismo dal pathos espressionista: pennellate incisive, nervose e immediate che hanno spinto la critica a riconoscere in Gen Paul un precursore dell’Action Painting americano.
L’ARTISTA

GEN PAUL (1895 – 1975)
Gen Paul nasce nella Parigi di fine Ottocento a Montmartre, un quartiere in grande fermento culturale che influenzerà tutta la sua produzione artistica. La gioventù dell’artista è segnata da un evento che ne sconvolgerà fisico e mente: la Prima Guerra Mondiale. Nel 1915 in seguito a uno scontro al fronte perde la gamba destra. Finito il periodo di convalescenza torna a Montmartre e per sopravvivere comincia a dipingere scene floreali, ritratti e il “Moulin de la Galette”. A partire dal 1920 inizia la sua evoluzione artistica: i paesaggi urbani sono meglio costruiti, realizza i suoi primi ritratti che hanno come soggetto i clown e le prime vedute di Montfort l’Amaury. Dal 1924 crea una forma personale di movimento espressionista che trova le sue radici nell’arte di El Greco, Velazquez e Goya e nella sua passione per la musica e per l’ippica. Fino al settembre 1930 viaggia e lavora senza sosta. La galleria Bing nel 1928 espone i suoi lavori insieme a quelli di Picasso, Rouault, Braque e Soutine. Tra il 1930 e il 1945, inizia una fase che alcuni hanno definito “celiniana” per la sua amicizia con Céline nel 1932. Nel suo studio viene a crearsi una sorta di salotto presieduto da Céline e Marcel Ayme, frequentato da attori, musicisti, medici e scrittori.
A partire dal 1945 ricomincia a realizzare opere ispirate al mondo delle corse dei cavalli, utilizzando olio e gouache. A metà Novecento Gen Paul conosce un’intensissimo periodo di produzione e sull’onda del successo diventa l’emblema della vita artistica di Montmartre. Solo dopo la sua morte gli vengono dedicate alcune mostre: la più importante è nel 1995, per il centenario della nascita del pittore, al Couvent des Cordeliers. Innovazione, emozione, dinamismo, movimento racchiudono l’essenza dell’arte di Gen Paul, Maestro dell’Espressionismo, evidenziandolo come precursore dell’espressionismo astratto degli anni ’50 del ‘900 in America, noto anche come “Action Painting”.
LA MOSTRA
IL VERNISSAGE
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LABORATORI

Il laboratorio inaugurale dedicato all’arte di Gen Paul ha registrato l’adesione di numerose classi delle scuole elementari ticines, con più di 100 bambini che hanno partecipato alle attività didattiche con entusiasmo ed interesse.