LETIZIA CARIELLO
@ Gipsoteca Giudici
LETIZIA CARIELLO
ESPOSIZIONE TEMPORANEA
NOVEMBRE 2-28 2016
Mercoledì dalle 9.30 alle 13.30
Giovedì, venerdì e sabato dalle 14.30 alle 18.30
Presso
Gipsoteca Gianluigi Giudici
Central Park, primo piano
Riva Antonio Caccia 1a
6900 Lugano
La prima mostra temporanea che Artrust allestisce presso gli spazi della Gipsoteca Giudici di Lugano è dedicata all’artista contemporanea Letizia Cariello, italiana di origini napoletane, e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 2 fino al 28 novembre, la mostra presenterà al pubblico una sintesi dell’opera di Cariello, con alcuni dei pezzi più significativi della sua produzione che comprende sculture, fotografie, arazzi e i suoi celebri “calendari”. Media diversi con i quali Cariello indaga i temi del corpo, del tempo e la sua relazione con gli oggetti.
L’ARTISTA
Letizia Cariello è nata a Copparo da una famiglia di origini napoletane dedita alla scultura da oltre duecento anni. Prima di concentrarsi sull’impegno dell’arte, ha lavorato per il cinema in Italia e Stati Uniti. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Il lavoro di Letizia Cariello esplora attraverso media diversi, i temi del corpo, del tempo e la sua relazione con gli oggetti. Essi sono indagati nell’ambito delle relazioni tra spazio interiore ed esterno, degli affetti e della ricerca spirituale con particolare attenzione agli Angeli. Questi argomenti caratterizzano le performance, le installazioni e la sua produzione fotografica. Particolare attenzione è dedicata al tema del tempo, che viene esplorato attraverso la scrittura dei “calendari”: una lunga sequenza di numeri e lettere che rappresentano un esercizio di meditazione occidentale inteso a materializzare in forma percepibile il tempo. L’uso del filo rosso sia nel ricamo che nelle installazioni, incarna l’attitudine di ascolto ed aiuto dell’artista verso la realtà che la circonda. Vive e lavora a Milano dove insegna Anatomia Artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Per info: www.letiziacariello.com
GIPSOTECA GIANLUIGI GIUDICI
Dedicata a Gianluigi Giudici, la Gipsoteca Gianluigi Giudici propone nel percorso espositivo una selezione di 60 opere (prevalentemente in gesso, ma anche in bronzo e su rame) esemplificative del suo itinerario creativo, distribuite sui due piani della struttura museale, in una successione che parte dal piano superiore dove sono documentate le tematiche proprie della sua proposta partendo da una riflessione sulla ricerca da lui condotta ed esemplificando di seguito la produzione riguardante la figura, l’astrazione e il sacro.
Al piano inferiore sono individuate alcune “isole” – aggruppamenti di opere – che meglio inquadrano aspetti del suo lavoro e che si concentrano sui ritratti, sulla evoluzione degli “organismi biomorfi” e sulla realizzazione di opere di grandi dimensioni a destinazione sia pubblica che privata. Questo viaggio si conclude con un ulteriore passaggio nell’ambito della scultura religiosa che, mediante rilievi a sbalzo su rame e rilievi in gesso, introduce allo spazio dedicato all’ampio intervento compiuto tra 1966 e 1992 per la chiesa del Buon Pastore a Vienna, l’opera più significativa della sua produzione sacra.
Per una conoscenza ulteriore della sua opera, la Gipsoteca dispone di un deposito che accoglie – visibili anche al pubblico – numerosissimi altri gessi di particolare importanza e uno spazio in cui è ricostruito l’atelier di Gianluigi Giudici e dove sono presentati anche disegni preparatori e gessi per i bronzetti della sua produzione.
Da non dimenticare l’ambiente interno alla Gipsoteca destinato ad accogliere mostre di altri artisti, la cui presenza potrà, in alcune occasioni, anche contaminare – in intriganti accostamenti di confronto (o di scontro) – le sale del museo.
Per info:
www.fondazionegiudici.com
tel.: +41 (0)91/980 41 41
mail: gipsotecaggiudici@gmail.com
LETIZIA CARIELLO
CARILLON – OPERA PER ARCHI.
DAL 27 OTTOBRE AL 28 NOVEMBRE
@ LAC Lugano Arte e Cultura
Fotografie
Tutti i diritti riservati. Senza autorizzazione è vietata la riproduzione ed ogni altro utilizzo delle opere al di là dell’uso personale e privato.