Descrizione
Fernand Léger (1881-1955)
Pittore francese originario della Normandia. Studia architettura a Caen e si stabilisce a Parigi. Nella capitale francese si avvicina all’arte e frequenta le accademie artistiche parigine, entrando in contatto con i protagonisti della pittura contemporanea e con le avanguardie di inizio Novecento. Questi contatti lo conducono ad aderire ai canoni impressionisti, fauvisti e infine al suo approdo, il cubismo: i suoi punti di riferimento sono Cézanne, Picasso e Braque. Nel 1911 espone al Salon des Indépendants il dipinto “Nudi nella foresta”, una delle opere fondative del cubismo. In questa fase le sue opere sono caratterizzate da ritmi dinamici di linee, volumi e colori. Dopo il primo conflitto mondiale si interessa al mondo industriale, realizzando opere nelle quali la presenza umana lascia spazio a macchine elevate a simbolo della nuova civiltà tecnologica. Mentre la sua ricerca pittorica va gradualmente in direzione della dissoluzione delle forme, Léger recupera la figura umana in chiave geometrica e simbolica: nascono personaggi monumentali trasformati in emblemi.
Durante la sua carriera non si limita alla pittura su tela: i suoi progetti spaziano infatti dall’illustrazione di libri alle pitture murali, dalle vetrate ai mosaici, dalle sculture in ceramica ai disegni per scenografie e costumi teatrali. Nell’ultima fase della sua vita vince il prestigioso Gran Premio della Biennale di San Paolo.