Die Flamencotànz

Tecnica: gouache su carta
Dimensioni: 45 x 29 cm
Data: 1923
Frma: dx. in b.
ID: 2088
Prezzo: fr. 5’000.- (IVA 8,10% incl.)

Descrizione

Jean-Gabriel Domergue (1899-1962)

Pittore francese, nasce a Bordeaux il 4 marzo del 1889. Dopo gli studi liceali frequenta l’Accademia di Belle Arti di Parigi. Il suo talento artistico sboccia precocemente: a soli 17 anni, nel 1906, espone al Salone degli Artisti. Tre anni più tardi è secondo al Prix de Rome e nel 1920 si aggiudica la medaglia d’oro al Salone. A Parigi incontra il lontano cugino Henri-Toulouse Lautrec, che lo introduce all’ambiente dei café e delle notti parigine. Ma l’incontro che cambia la sua carriera artistica è quello con Giovanni Boldini e i suoi ritratti dei personaggi della mondanità: abbandona la produzione paesaggistica giovanile e si lancia nella realizzazione di un’infinità di ritratti. I suoi soggetti saranno esponenti dell’aristocrazia, della politica, della finanza e dell’alta società in generale, ma la sua vera passione sono e resteranno per sempre le donne. Magre, disinvolte e spumeggianti, sempre eleganti, le donne di Domergue ci guardano con distacco garbato e vanitoso dall’alto dei loro colli allungati, con grandi occhi spalancati sul mondo. «Sono l’inventore della pin-up» dirà di se stesso qualche anno più tardi. Artista di fama, diverrà lui stesso personaggio della mondanità ritratta nei suoi quadri: sempre alla moda (disegna lui stesso abiti e accessori), uomo di mondo e animatore nato, sarà tra i più grandi organizzatori di feste a Parigi. Negli anni Cinquanta ricoprirà anche il ruolo di curatore del museo Jacquemart-André a Parigi, organizzando straordinarie esposizioni su Leonardo da Vinci, Seurat, Van Gogh, Goya, Boldini e tanti altri grandissimi artisti.