Descrizione
Erni Hans (1909-2015)
Artista svizzero originario di Lucerna, nella città elvetica si avvicina al mondo dell’arte (e più in particolare alla grafica) grazie a un apprendistato come disegnatore. A 19 anni si sposta a Parigi dove vince il concorso annuale della Académie Julian e frequenta Braque e Picasso. Negli anni Trenta compie diversi viaggi in Europa e aderisce alle poetiche dell’astrattismo, sviluppando in una prospettiva umanistica i temi del corpo, della tecnica, dello sport e della mitologia. Pacifista convinto, ha ottenuto commissioni da parte di numerosi enti e organismi in Svizzera e all’estero, tra cui l’ONU e il CIO, ed è stato insignito di vari premi internazionali.
Oggi è noto in tutto il mondo per la sua prolifica attività di pittore, scultore e incisore: nel corso di decenni di lavoro ha realizzato innumerevoli litografie, alcune serie di francobolli e circa 300 manifesti e murales; ha anche illustrato decine di libri di saggistica, di enciclopedie e di opere letterarie. Nel 1979 la sua città natale gli ha dedicato un museo permanente.
SULL’OPERA
Dal tedesco “Erkennen”, farsi riconoscere, l’opera è abitata da due protagonisti che pare si tengano per mano, scambiandosi uno sguardo. Non è noto il significato che l’artista avrebbe voluto veicolare, ma si potrebbe leggere come la sintonia e il riconoscersi di questi due personaggi, che con uno sguardo è come se si ritrovassero.