Descrizione
Claude Gilli (1938-2015)
Esponente di spicco dell’Ecole de Nice, è dai più considerato come l’unico vero artista Pop francese, insieme a Martial Raysse. Nasce a Nizza il 15 settembre del 1938 e frequenta la scuola di arti decorative della città, dove entra in contatto con lo stesso Raysse. Nel 1958 con quest’ultimo e Albert Chubac, inaugura con una esposizione collettiva il “Laboratoire 32”, la galleria di Ben Vautier. Negli anni ’60 Gilli collabora alla creazione del movimento del Nouveau Réalisme essendone uno degli esponenti più attivi. È in questi anni che sviluppa le prime serie di tavole in rilievo, realizzate in legno intagliato (con la benedizione di Arman che gli regala una sega elettrica) e dominate dal colore blu. La sua dedizione all’arte è tale che nella notte di capodanno del 1962, brucia quasi tutto quanto aveva prodotto sino a quel momento. Negli anni successivi, anche sotto l’influenza della Pop Art americana, i suoi soggetti abbandonano la cornice, con le prime “colate”, una via di mezzo tra scultura e pittura. La sua continua volontà di ricerca lo porta negli anni a sperimentare dapprima l’abbandono del colore, con le tavole “fantasma” realizzate in plexiglass trasparente, e infine l’utilizzo di gusci di lumaca per la creazione di sculture. Muore nel giugno del 2015: il suo lavoro si impone come un’opera artistica variegata e in divenire, dalla quale emerge tuttavia la figura di un artista che, nel contesto storico del Nouveau Réalisme e della Pop Art, mantiene la sua autenticità nizzarda.