Descrizione
Moore Henry (1898 – 1986)
Scultore britannico, tra i più noti e influenti della sua generazione, nasce a Castelford nello Yorkshire. Il padre, minatore, lo indirizza verso gli studi sognando per lui un futuro lontano dal duro lavoro manuale. A 18 anni, tuttavia, è chiamato al fronte: sarà ferito nel 1917 nel corso della Battaglia di Cambrai. Sin da ragazzo Moore dimostra un grande interesse e uno spiccato talento nelle arti. Nel 1921 vince una borsa di studio per la Royal College of Art. La sua volontà di sperimentare nuovi linguaggi espressivi lo porterà a scontrarsi spesso con i docenti che lo indirizzavano verso lo stile classico di perfezione e armonia delle forme. La sua visione artistica sarà fortemente influenzata dall’incontro con le opere di Michelangelo e Pisano, ma soprattutto dai suoi studi sull’arte primitiva: la scultura maya Chac-Mool, osservata al Louvre, avrà un’influenza fondamentale sul suo immaginario artistico e sulle sue famose figure umane reclinate. Gli anni ’30 rappresentano il decennio più significativo e produttivo della carriera artistica di Moore, che risentirà delle influenze del Costruttivismo e in una qualche misura del Surrealismo, che lo porteranno ad apprezzare l’importanza della forma astratta. La forma umana alla quale si ispira per tutte le sue sculture diventa sempre più lineare: Moore crea corpi allungati e deformi, disegnando analogie tra l’anatomia umana e il paesaggio naturale, restituendo un’immagine di umanità come potente forza della natura stessa. Il messaggio di speranza insito nelle sue opere sarà tra i principali motivi del successo e dei tanti riconoscimenti che riceverà dopo il secondo conflitto mondiale. Nel 1948 vincerà il Premio Internazionale di Scultura alla Biennale di Venezia. Oggi non vi è metropoli al mondo che non presenti una delle sue tante opere pubbliche.