Quando la moda diventa arte
La NY Fashion Week è in chiusura, tra poco le passerelle si sposteranno a Londra, la primavera è in arrivo… potevamo scegliere momento migliore per parlare di moda?
Sembra proprio che per questa stagione P/E gli stilisti abbiano deciso di farsi ispirare da tavolozze, colori e pennellate: Chanel propone la classica 2.55 rivisitata in chiave “olio su tela”, Antonio Marras richiama sull’abito i tipici visi eleganti e allungati di Modigliani, Aquilano.Rimondi riporta un Gauguin sulla blusa in seta con fantasia tropicale, mentre Dolce e Gabbana trasformano i broccati in mosaici normanni e i pizzi in arte barocca.
In realtà la moda si avvicina all’arte fin dai primi anni Sessanta: è proprio il 1965 quando un abito di Yves Saint Laurent appare sulla copertina di Vogue Francia: le linee pulite e inconfondibili di Mondrian creano un tubino De Stijl, in perfetta armonia con la moda minimal-chic anni ’60. Quello in copertina non è un semplice abito, ma uno di quelli che diventeranno i famosi Mondrian Dresses, tutt’oggi esposti al Victoria and Albert museum.
Indimenticabile la collezione SS 2012 di Rodarte, dove le sorelle Mullavy riportano l’indistinguibile pennellata di Van Gogh su broccati e tullè, creando degli abiti stampati a cieli stellati e girasoli. Una vera e propria collezione… en plain air!